Sette condanne e due assoluzioni per i nove imputati dell’esame “farsa” di Luis Suarez all’Università per stranieri di Perugia che il calciatore uruguaiano svolse per ricevere la cittadinanza italiana ed essere tesserato come giocatore comunitario dalla Juventus.
Lo riporta ‘Il Giorno’. Devi nove imputati a vario titolo per corruzione e falso ideologico, per i quali la Procura di Monza aveva chiesto fino a 6 anni di condanna nel processo abbreviato, il gup ha emesso sette condanne e due assoluzioni.
La condanna più alta, da 4 anni e 8 mesi, è per un 30enne legale rappresentante della cooperativa sociale di Seregno – convenzionata con un centro studi di Roccadaspide (Salerno), a sua volta convenzionato con l’Università – abilitata a svolgere esami di lingua italiana di livello A2 e di rilasciare la certificazione.
Altre condanne sono andate a due esaminatori (6 mesi), una 42enne del Salernitano ed un coetaneo di Milano, e a diversi stranieri accusati di aver agito da intermediari nel fatto.