sabato, Settembre 7, 2024

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”Svuotamento mentale”, Forgione analizza la sconfitta del Napoli contro la Lazio

Angelo Forgione ha esaminato la sconfitta del Napoli contro la Lazio: “Divisione dei reparti e lacune tra il centrocampo (con Anguissa e Lobotka in difficoltà) e la difesa in una fase passiva”.

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Svuotamento mentale” è il titolo del post di Angelo Forgione. Lo scrittore di Napoli ha esaminato la sconfitta del Napoli contro la Lazio in una lunga pubblicazione sui social. “Crollo psicologico del Napoli sconfitto dalla Lazio, che ha scomparso nel secondo tempo a causa di una confusione mentale causata dal secondo gol laziale al secondo tiro in porta, dopo un primo tempo di superiorità tattica non sfruttata. I giocatori azzurri hanno avuto la fortuna di ristabilire immediatamente la parità dopo il primo svantaggio (responsabilità evidenti di Oliveira e Meret) ma sono stati totalmente incapaci di reagire al secondo”.

Inoltre, “Da quel momento, divisione dei reparti e lacune tra il centrocampo (con Anguissa e Lobotka in difficoltà) e la difesa in una fase passiva in cui la Lazio, invece compatta e compatta, si è infiltrata con continue transizioni, approfittando anche della mancata copertura degli esterni bassi e rendendosi conto che di fronte aveva un Napoli completamente bloccato, incluso Garcia, inefficace nel correggere la squadra e responsabile di ulteriore confusione. La posizione di Raspadori a sinistra, al posto di Kvara, ha comportato la perdita di entrambi i giocatori”.

“I due gol annullati alla Lazio non sono stati sufficienti per spingere gli Azzurri a cambiare mentalità. Niente! Squadra spenta e alla fine è stato proprio il mister a puntare il dito sul problema mentale, affermando che “i ragazzi devono imparare che quando non si può vincere, si può anche non perdere”. Questa lettura suggerisce chiaramente che i giocatori, anche secondo il mister, si sono arresi”.

“Due tempi così diversi per qualità, intensità e impegno non possono che essere il risultato di un cortocircuito. Per Garcia, che si è presentato a Napoli con il ruolo di motivatore, è ora il momento di intrecciarsi con la mente dei giocatori per evitare che perdano la fiducia nelle proprie capacità acquisite con l’allenatore precedente. È in grado di farlo? Vedremo dopo la pausa. Le preoccupazioni sono legittime, certo, ma non è il caso di drammatizzare”, conclude Forgione.

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