Carlo Tavecchio, dirigente sportivo ed ex presidente della FIGC, ha parlato del campionato di Serie A e del Napoli capolista a Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma.
Tavecchio: “Napoli? La mia squadra preferita in Italia”
“Ho sempre avuto una preferenza: il Napoli – ha detto Tavecchio -. Quest’anno è forte e gli auguro di vincere. E’ da diversi anni che dico che anche le grandi società devono guardare al bilancio e chi è a posto con i conti verrà sempre premiato”.
Tavecchio: “Arresto D’Onofrio? Sono stupito”
“L’arresto di D’Onofrio? Sono davvero stupito. Se è successo, vanno trovati dei correttivi perché non stiamo parlando di reati normali, ma di gravi reati e ne va di mezzo la credibilità. Non mi permetto di giudicare, ma già all’epoca dissi che il caso Giacomelli era strano. Non so se Gravina chiederà il commissariamento, ma la cosa è grave e credo che l’ipotesi venga presa in considerazione. La giustizia deve essere unica, l’Aia non deve avere la sua giustizia”.
“Per partecipare ai prossimi Mondiali, bisogna crescere. Bisognerebbe chiedere alle società di avere almeno 5 italiani nella formazione titolare”, ha infine concluso.
