Il tennista originario di Torre del Greco, Raul Brancaccio, ha deciso di rompere il silenzio e parlare al Corriere del Mezzogiorno riguardo agli insulti subiti dagli spalti del torneo di tennis di Napoli.
Brancaccio, unico campano presente nel ranking del tennis, ha raccontato con amarezza: “Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. Mi urlavano ‘fai doppio fallo, sei scarso. Mi sono giocato il punto per la bolletta’. Ho cercato di non dare peso a queste cose, ma ti fermi a pensare e diventa tosta, soprattutto perché è capitato nella mia città e non mi aspettavo di certo una cosa del genere.”
Questo spiacevole episodio ha spinto Brancaccio a condividere la sua esperienza sui social, suscitando una riflessione sulle condotte da stadio e sull’etica sportiva. Gli insulti ricevuti hanno colpito profondamente il tennista, che si aspettava maggior rispetto e sostegno dai tifosi della sua città.