Attilio Tesser elogia il Napoli: “Vedo solo cose positive” nonostante le critiche #Napoli #SerieA #Calcio
Attilio Tesser, noto allenatore, ha condiviso le sue riflessioni durante una trasmissione radiofonica, offrendo una prospettiva diretta e senza filtri su una squadra che continua a suscitare polemiche. In un mondo del calcio dove tutti si sentono esperti, le sue parole ricordano che non tutto è catastrofe, anche quando le difese barcollano.
Tesser non ha girato intorno alle questioni, affermando con franchezza: “Vedo solo cose positive. Migliorabili, ovviamente, come tutto e come capita anche a Milan, Inter e le altre. Ma il Napoli è una squadra forte e migliorerà anche il suo gioco.” Questa dichiarazione sottolinea come, in un ambiente pieno di lamentele esagerate, ci sia spazio per un’ottimismo realistico, specie quando si confronta con le presunte “grandi” che non sono poi così perfette. Estonia-Italia, formazioni Sky: Due napoletani titolari, l’Italia favorita?
Dopo 40 giorni senza clean sheet, la difesa di Conte si rafforza con un asso da Torino
Roma in testa, Totti frena l’entusiasmo: “È solo bla bla, miriamo al quarto posto”
Sosa contro Conte: “Troppi infortuni per il tuo pressing estremo, i giocatori crollano”
Sul tema dei goal subiti, spesso usato come arma per attaccare le formazioni, Tesser ha ribattuto con un tocco di ironia: “Troppi gol subiti? Vediamo con quale difesa è andato a giocare a Milano, dove mancavano Buongiorno e Rrahmani, mancavano anche i terzini sinistri. Quindi sulla difesa si può dare solo un giudizio parziale. Togliete Modric, Leao o altri giocatori centrali al Milan… E’ ovvio che si faccia fatica quando ti mancano dei giocatori importanti, i titolari di quel ruolo.” Qui emerge una critica sottile alle ipocrisie del calcio, dove si dimentica che ogni squadra ha le sue magagne, e le assenze non sono solo scuse ma realtà evidenti che influenzano i risultati.
In sintesi, l’intervento di Tesser serve da monito in un panorama sportivo dove le critiche si sprecano, ricordando che il Napoli, con le sue forze e debolezze, resta una presenza solida nel contesto italiano.