Inler e l’Udinese puntano in alto: addio Lucca e focus sui talenti interni! #Udinese #CalcioItaliano #TransferWindow
Gokhan Inler, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, non usa mezzi termini nel delineare il futuro della squadra. Con un approccio diretto e senza fronzoli, fa capire che per l’Udinese è ora di alzare l’asticella. “Vogliamo fare uno step in più. Molti ragazzi sono rimasti e sapranno già cosa fare”. È un messaggio chiaro: basta con le mezze misure, i giocatori devono farsi valere sul campo.
Parlando dell’imminente cessione di Lucca al Napoli, Inler elogia il giocatore ma avverte che il vero test arriverà altrove. “Può diventare ancora più forte. Ha lavorato tanto. A Napoli vai per vincere, la gente vuole che sudi la maglia e Conte non molla mai”. Insomma, un trasferimento che suona come una sfida spietata, dove non c’è spazio per i deboli.
Tuttavia, l’Udinese non si ferma qui e punta a valorizzare i talenti già in rosa per mantenere la competitività. Inler evidenzia profili chiave: “Atta non è una sorpresa. È un ragazzo intelligente, che vive per il calcio. Tra le possibili sorprese metterei Kristensen, il difensore danese. Sarà il suo anno. E occhio a Palma, il difensore del 2008: entrerà in squadra. Davis? Sta bene, è carico. Vuole dimostrare. Deve essere sereno. Qui serve competizione, tra tutti”. Con questo mix, la squadra mira a un equilibrio rude e senza pietà, dove ogni giocatore deve combattere per il posto.