Bielsa opta per una selezione light per l’Uruguay: addio ai soliti eroi, spazio ai gregari! #Uruguay #FIFAWindow #Celeste
La nazionale uruguaiana è pronta per le sfide della finestra FIFA di ottobre, con amichevoli contro Repubblica Dominicana e Uzbekistan in programma in Malesia. Il commissario tecnico Marcelo Bielsa ha svelato la lista dei convocati, optando per un gruppo ristretto di soli 17 giocatori – un po’ come se volesse dire “basta con i big, facciamolo con i rincalzi”. Per completare gli allenamenti, 12 giovani della Under 18, guidati da Ruso Pérez, si uniranno come sparring partner, un modo furbo per far crescere i ragazzini senza troppi fronzoli.
Tra i convocati, spiccano le assenze dei pesi massimi: fuori il capitano Federico Valverde, i difensori Ronald Araújo, José María Giménez e Mathías Olivera, e in attacco nessun segno di Darwin Núñez, Facundo Pellistri, Brian Rodríguez o Giorgian De Arrascaeta. Nemmeno i portieri Sergio Rochet e Santiago Mele, oltre a Nahitan Nández e Guillermo Varela, hanno fatto il taglio – insomma, Bielsa sta giocando al risparmio, magari pensando che i veterani abbiano bisogno di una pausa per non finire sfiniti.
Questa mossa del tecnico argentino punta a risparmiare energie ai titolari e a dare una chance ai meno blasonati, con l’idea di rafforzare il gruppo e aumentare la concorrenza interna. Non è una rivoluzione, ma di sicuro un colpo basso per i fan che si aspettavano i soliti nomi.
Portieri: Franco Israel, Cristopher Fiermarin.
Difensori: José Luis Rodríguez, Santiago Bueno, Santiago Mouriño, Nicolás Marichal, Marcelo Saracchi.
Centrocampisti: Juan Manuel Sanabria, Nicolás Fonseca, Emiliano Martínez.
Attaccanti: Kevin Amaro, Ignacio Laquintana, Facundo Torres, Rodrigo Zalazar, Luciano Rodríguez, Federico Viñas, Agustín Álvarez Martínez.
Questa selezione potrebbe essere il segnale che l’Uruguay sta cercando di rinnovarsi, o forse solo un esperimento per vedere se i “secondi violini” tengono il palco senza disastri.

