Il Venezia ha annunciato sul proprio sito ufficiale l’intenzione di fare ricorso e di “tutelare in tutte le sedi inopportune” le proprie “innegabili ragioni” che riguardano la decisione di rinviare la partita contro la Salernitana, in programma lo scorso 6 gennaio e non disputatasi per i troppi positivi al Covid nel gruppo squadra dei campani, che non si presentarono in campo.
“Ci aspettavamo fosse fatta chiarezza sulle ragioni che portarono alla mancata disputa dell’incontro – scrivono gli arancioneroverdi in una nota -. La società granata, appreso del provvedimento ASL alle 16.33 del 4 gennaio, non ha posto in essere alcuna concreta e fattiva attività, nelle 50 ore successive, finalizzata alla disputa dell’incontro, nonostante disponesse di giocatori recuperabili, già negativi o che avevano terminato il periodo di isolamento previsto dalla legge”.
“Il Venezia ha onorato la missione della Lega di fare in modo che il Covid non fermasse il campionato, andando a giocare contro l’Inter a San Siro nonostante 15 positivi – proseguono -. Tale collaborazione e approccio non sono riscontrabili nei comportamenti della Salernitana ed è per questo che saranno esperite tutte le iniziative necessarie per sottoporre ad altro Giudice le differenze tra questa gara ed altri casi”.
Lo dobbiamo agli investitori, ai nostri tifosi ed agli appassionati di calcio, alla credibilità del campionato in corso, per proporre un’immagine credibile del mondo del calcio e dei suoi players”, concludono.