Gian Piero Ventura, ex ct della Nazionale italiana, ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera della mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Qatar, confrontandola con l’eliminazione contro la Svezia del 2017 quando lui si trovava sulla panchina azzurra.
“Durante l’Europeo la squadra è stata bella, coraggiosa. Ha giocato con leggerezza. Poi contro la Macedonia quelle sensazioni sono diventate di fatica, timore. L’Italia ha perso certezze – dice Ventura -. Per certi versi è stata una gara simile a quella con la Svezia, anche se il contesto era completamente diverso. Avanti con Mancini? Giusto, ci sono tutti i presupposti per riprendere il discorso interrotto a Palermo”.
“Non mi piace fare comparazioni, ma prima dei playoff la mia Nazionale era già stata contestata – precisa l’ex tecnico -. Eppure io sono uscito con Svezia e Spagna. Se poi penso a certe immagini: Gravina a Palermo era vicino a Mancini, gli ha dato sostegno. Sui giornali si è scritto che nel calcio può succedere, si è parlato di ‘caccia ai colpevoli’. Nel 2017 ce n’era solo uno, mi presi tutte le colpe. Ma ormai l’ho superato e spero che l’Italia torni presto tra le migliori squadre del mondo”.