venerdì, Luglio 5, 2024

Vincenzo Damiano, il talento napoletano protetto dall’Atalanta con un contratto sólido.

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Atalanta: Primo Contratto Professionistico per il Giovane Talento Vincenzo Damiano

Il club orobico continua a guardare al futuro con competenza e coraggio, annunciando il primo contratto professionistico per Vincenzo Damiano, classe 2008 e originario di Sant’Antimo. L’Atalanta, nota per il suo vivace vivaio a Zingonia, ha siglato un accordo con uno dei prospetti emergenti del calcio italiano. Come riportato da Tuttoatalanta, il club bergamasco non è soltanto un terreno fertile per la prima squadra, ma anche per le squadre giovanili, dove le giovani promesse vengono attentamente seguite e fatte crescere. Damiano, protagonista assoluto della vittoria dello scudetto Under 16, ha firmato il suo primo contratto da professionista, segnando l’inizio di una carriera promettente.

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Il Percorso di Vincenzo Damiano

Da piccolo, Vincenzo vive a Sant’Antimo, una provincia di Napoli. Fin dai primi anni, molto prima di iniziare le scuole elementari, si cimenta nel calcio giocando con bambini più grandi, un’esperienza che lo aiuta a migliorare notevolmente. Questa pratica gli consente di sviluppare una dose significativa di furbizia e prontezza di riflessi, qualità spesso assenti nei ragazzi che non hanno modo di praticare il calcio "di strada". I genitori, Domenico e Rosa, decidono di portarlo a provare presso l’Arzano Calcio, una scuola calcio gestita all’epoca da un prozio dello stesso Vincenzo. Nonostante avesse solo 5 anni, il giovane talento convince tutti e viene tesserato per un paio d’anni.

Crescita e Affermazione

Successivamente, Vincenzo passa tra le fila del Calcio Azzurri di Torre Annunziata, una società che ha formato futuri calciatori di Serie A come Alfredo Donnarumma, Pisacane e Luca D’Andrea. Grazie al lavoro del direttore della scuola calcio Stefano Cirillo e del suo staff, Damiano si mette in luce in vari tornei nazionali e internazionali. All’età di soli 10 anni, gioca principalmente come fantasista alle spalle delle punte, dimostrando ottime prospettive tecniche unite a una malizia di gioco rara per un bambino. Numerosi osservatori, compresi quelli dei grandi club come Juventus, Milan, Napoli, Parma e Torino, iniziano a notare il suo talento, ma è l’Atalanta a spuntarla, assicurandosi un futuro campione.

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