Paolo Ziliani Sottolinea il Crollo degli Ascolti delle Prime Partite di Serie A
Il noto giornalista Paolo Ziliani ha portato alla luce, sul suo profilo X, una situazione allarmante riguardo gli ascolti televisivi delle prime giornate del Campionato di Serie A. Ha commentato: "I dati Auditel lo dimostrano: gli ascolti di DAZN sono dimezzati rispetto a due anni fa. La piattaforma streaming, nonostante l’impegno di 700 milioni l’anno fino al 2029 verso i club di A, ha visto un drastico calo di spettatori. Fino ad oggi nessuna partita, nemmeno della Juventus, ha toccato il milione di spettatori: è un disastro".
La Situazione degli Ascolti di Serie A
Ziliani ha anche evidenziato come il conflitto di interessi tra media, politica e Lega Serie A stia influenzando negativamente la corretta informazione. "La situazione che abbiamo sotto gli occhi, per chi abbia a cuore il movimento calcistico, è spaventosa. Tuttavia, nessun media ha la dignità deontologica di dire la verità. C’è un conflitto di interessi talmente alto che ostacola una corretta informazione".
Ha poi aggiunto, "La situazione del calcio in TV, al quarto anno dell’era DAZN, è drammatica. Anche se Sky contribuisce con 200 milioni di euro per la co-esclusiva di tre partite, nessuno sembra preoccuparsi del calo degli abbonati. Nei prossimi giorni, solo per gli abbonati, approfondirò ulteriormente queste problematiche".
I Dati Declinanti di DAZN
Ziliani ha fornito dati specifici per illustrare la gravità della situazione: "Juventus-Roma, una delle partite più attese, è stata vista da 902 mila spettatori. Un anno fa, la stessa partita aveva 1.582.000 spettatori e due anni fa 1.461.000 spettatori. Lazio-Milan ha visto 604 mila spettatori, molto meno rispetto ai dati passati. Inter-Atalanta ha registrato 818 mila spettatori rispetto agli 1.184.000 dell’anno scorso e ai 536 mila di due anni fa".
Ha proseguito affermando che, dopo tre giornate di campionato, nessuna partita ha superato il milione di spettatori. "La Juventus, che di solito è la regina degli ascolti, è rimasta sotto il milione di spettatori nelle partite d’apertura con Udinese e Verona. L’Inter e il Milan hanno registrato cali simili, con numeri di spettatori che sono meno della metà rispetto agli anni precedenti".
Ziliani ha concluso criticando le recenti affermazioni dell’Ad della Lega, De Siervo, il quale attribuisce i bassi ascolti ai cosiddetti "ritardatari dell’abbonamento". "Ridicolo naturalmente. Se i ritardatari dell’abbonamento esistono, saranno esistiti anche l’anno scorso e due anni fa, quando gli ascolti furono doppi".
Il quadro che emerge dal resoconto di Ziliani è decisamente preoccupante per il calcio italiano e per tutti gli appassionati e addetti ai lavori coinvolti.
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