Fabrizio Romondini non le manda a dire: Calma sul mercato per Gasperini e la Lazio in bilico #calcio #serieA #TMW
L’ex calciatore Fabrizio Romondini è intervenuto a TMW Radio durante Maracanà, spargendo un po’ di sano realismo sul mondo del calcio, dove i sogni di mercato spesso si scontrano con la dura realtà. Senza tanti giri di parole, Romondini ha toccato argomenti spinosi, come la situazione di Gasperini e le sue esigenze per il futuro.
Per Gasperini e il mercato, secondo Romondini, ci vuole pazienza e scelte mirate: "Gasperini fa un altro tipo di calcio e servirà fare mercato per prendere giocatori adatti al suo gioco, che è diverso da quello di Ranieri. Gasperini credo abbia ben chiara la situazione, deve aspettare e poi si farà sentire più avanti. Se ha rifiutato con coscienza la Juve c’è un motivo ed era chiara la situazione. Io credo che non siano adatti Paredes, Baldanzi, ma soprattutto davanti".
Passando alla Lazio, Romondini non ha risparmiato critiche e consigli, analizzando le prestazioni della squadra e il suo potenziale: "Dopo aver visto il percorso dello scorso anno, abbiamo visto una squadra che sa lavorare, che quando va sulle ali dell’entusiasmo dà qualcosa in più. E’ mancata un po’ d’esperienza nelle partite più importanti. Il mercato sarà bloccato fino a gennaio e Sarri è l’allenatore giusto, perché è più meticoloso sulla tattica e sul gioco, sa affrontare meglio le gare più importanti. Non avrà mercato ma saprà individuare i giocatori valorizzati lo scorso anno e puntarci".
Infine, Romondini ha affrontato una questione delicata, quella delle possibili dimissioni in caso di situazioni poco chiare, mostrando un approccio pragmatico e senza troppi sentimentalismi: "Non mi sarei dimesso, perché ormai si sa che possono accadere certe cose. Mi sarei messo a tavolino e avrei chiarito col presidente, spostando gli obiettivi. Mi sarei preso le mie responsabilità, sarei andato avanti con più difficoltà ma non sarei venuto meno". In un mondo dove i manager scappano al primo guaio, Romondini ricorda che a volte è meglio rimboccarsi le maniche e combattere.