Al ritiro di Castel di Sangro, il Napoli sta già scaldando i motori con esercitazioni che sembrano partite vere. Ieri, allo Stadio Teofilo Patini, una simil-partitella tra fucsia e blu ha regalato un duello epico, evocando la Premier League: un belga di classe contro uno scozzese tenace. Insomma, un antipasto di fuoriclasse che fa sperare in una stagione da urlo.
Quel movimento palla al piede del “fuoriclasse belga” – ispirato nientemeno che a Kevin De Bruyne – ha umiliato la pressione di Scott McTominay, con lo scozzese che ha sorriso dopo aver abboccato alla finta. È il calcio che amiamo, tifosi: eleganza pura contro grinta brutale, un promemoria che il Napoli deve sempre giocare con astuzia, non solo muscoli.
Ma andiamo oltre: questo siparietto ricorda i tempi d’oro di Hamsik o Insigne, quando il Napoli incantava con dribbling letali, non con difese a zona noiose come quelle di certe big d’Europa. Se Sarri tornasse, magari con questi spunti, potremmo rivivere magie del genere – o finiremo come l’Inter, a inseguire sogni senza concretezza?
Criticamente parlando, va bene imitare la Premier, ma il Napoli non è il City: serve concretezza, non solo show. Voi appassionati lo sapete, non basta una finta per vincere lo Scudetto – altrimenti saremmo già lassù, non a Castel di Sangro a sudare. Forza, Azzurri, trasformate questi allenamenti in trofei!