Il Nuovo Custode della Porta: Milinković-Savić Arriva con Parole d’Amore
Il Mattino apre oggi la prima pagina con l’entusiasmante debutto di Vanja Milinković-Savić, il nuovo portiere del Napoli, presentato ieri a Castel di Sangro. È un arrivo che fa già discutere i tifosi, soprattutto dopo le sue prime dichiarazioni, cariche di affetto e pragmatismo. “Napoli, aspettavo solo te. Il portiere: nessuna competizione con Meret, sono a disposizione di Conte”. Queste parole suonano come una dichiarazione d’amore, ma facciamoci una risata: quanti ne abbiamo visti arrivare con promesse simili e poi sparire?
Questa frase è un misto di romanticismo e realismo, quasi un’ammissione preventiva per evitare tensioni in porta. Meret è il nostro totem da anni, l’eroe che ha salvato mille palloni sotto Gattuso e Spalletti – ricordate quelle parate miracolose contro la Juve? – ma se Milinković-Savić non vuole “competizione”, allora che ruolo ha? I tifosi veri si chiedono: è un rinforzo genuino o solo un backup che Conte userà come jolly?
Parlando di Conte, il suo tocco tattico potrebbe trasformare Milinković-Savić in un’arma segreta, come fece con Handanović all’Inter. Eppure, paragonando al passato del Napoli, pensate a Reina o Ospina: erano arrivi acclamati, ma spesso alternativi, non eterni. Se questo è un colpo low-cost, bene, ma non facciamoci illusioni – non è un Maradona in porta, e se sgarra, i partenopei non perdonano.
Insomma, amici azzurri, quest’arrivo è una bella scossa, ma occhio alle chiacchiere: se Conte lo lancia e lui para come un muro, saremo in estasi; altrimenti, prepariamoci a criticare senza pietà, come sempre. Forza Napoli, ma teniamo i piedi per terra – o meglio, le mani sui pali!