Miretti nel mirino del Napoli: un affare da non perdere o una truffa juventina?
Il centrocampo del Napoli ha bisogno di rinforzi freschi, e Fabio Miretti resta l’obiettivo principale: un giovane talento che potrebbe dare equilibrio e grinta alla mediana azzurra. Con la Juventus che chiede oltre 15 milioni, però, i negoziati si stanno trasformando in una partita a poker, dove il Napoli deve decidere se rilanciare o bluffare.
Per ora, la proposta azzurra è considerata “bassa” dalla Vecchia Signora, e servirà un nuovo round di discussioni per chiudere l’accordo. Ma attenzione, tifosi: Miretti non è solo un nome, è un prodotto del vivaio italiano, ideale per le liste di Serie A e UEFA, accanto a nomi come Meret o Raspadori – anche se qualcuno di questi rischia di partire presto.
L’agente di Miretti, Giovanni Branchini, ha dichiarato: “C’è un interessamento del Napoli per lui. Noi stiamo chiaramente aspettando l’evoluzione perché i club hanno iniziato a parlarsi. Lui gioca nella Juventus da quando ha 9 anni, il 3 di agosto ne compie 22… Ha 100 partite in Serie A, 75 nella Juve e ora aspetta che venga presa una decisione che, dal nostro punto di vista, ci vede privilegiati perché essere contesi da Juventus e Napoli oggi è qualcosa che per un atleta anche meritevole come Fabio è già un bellissimo risultato.”
Queste parole suonano come un’ode alla lealtà juventina, ma andiamo: essere “privilegiati” per una sfida tra due colossi? È un bel compiacimento, ma per il Napoli significa puntare su un prospetto vero, non su una scommessa. Rispetto al passato, quando prendevamo giocatori come Jorginho dal Verona a prezzi umani, qui rischiamo di sovrapagare per un centrocampista che, ironia della sorte, non ha ancora sfondato come i suoi predecessori bianconeri.
Insomma, caro Napoli, non caschiamo nella trappola: se la Juventus vuole gonfiare il prezzo, facciamogliela pagare con astuzia. Miretti potrebbe essere la svolta, ma solo se non ci facciamo prendere per il collo – e voi tifosi sapete quanto odio vedere i nostri soldi buttati via per i “gioielli” altrui. Avanti, azzurri, rilanciate con furbizia!