A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Bifulco, ex responsabile del settore giovanile del Napoli ed ex direttore area scouting della Roma di Eusebio Di Francesco che ha parlato della sconfitta degli azzurri di ieri contro il Frosinone.
“Come si esce dalla situazione in cui si trova il Napoli? Ieri c’è stato un brutto atteggiamento soprattutto da parte di chi ha dimostrato di essere all’altezza di ogni situazione. Un Di Lorenzo così non l’ho mai visto per esempio. Facendo riferimento allo scorso anno dove c’è stato il massimo dell’espressione della squadra, è incredibile l’involuzione che stanno avendo tutti. Da fuori è difficile giudicare. L’allenatore saprà come uscirne fuori da questa situazione, ma vedo degli atteggiamenti avversi. La qualità non si discute”.
“Personalmente sono un po’ contrario ai risparmi in una competizione. Comunque erano ottavi di Coppa Italia. Possono succedere cose come quella di ieri che creano un effetto boomerang e te lo porti dietro. Con la Roma sarà una partita importantissima. La Roma è una squadra molto scorbutica, non gioca e non fa giocare. La partita di sabato si gioca sul piano delle motivazioni e per quello che ho visto ieri le motivazioni mi sembrano essere un po’ a terra. Era importante tenere alta la motivazione, da Mazzarri mi sarei aspettato un atteggiamento un po’ diverso. Non avrei cambiato 9 giocatori. È lo stesso errore fatto l’anno scorso con la Cremonese”
“Non intendevo mettere in dubbio le qualità del singolo. Il calcio è un gioco di squadra, quando cambi 9 titolari, è un segnale che non va dato perché significa non dare importanza alla competizione. Poi se i giocatori dimostrano un atteggiamento contrario è per questo secondo me. Non discuto la qualità della formazione scesa in campo ieri, ma è un segnale sbagliato verso la Coppa Italia secondo me”.