Leonardo Menichini, ex vice di Mazzone sia al Cagliari che al Napoli e compagno di squadra con Ranieri al Catanzaro, è intervenuto a Radio CRC: “Il Napoli sta vivendo una stagione complicata, ed è un record cambiare tre allenatori in un anno dopo aver vinto lo scudetto. Nel calcio, spesso certe stagioni iniziano in modo imprevedibile, e la posizione attuale del Napoli non rispecchia la forza della squadra”.
“Il cambio di allenatore porta sempre nuovi elementi positivi, come modifiche agli allenamenti e ai movimenti. Tuttavia, i veri protagonisti sono sempre i calciatori. La loro dedizione, entusiasmo e spirito di sacrificio sul campo fanno la differenza tra un risultato positivo e una sconfitta”.
“Quanto può fare Calzona? Quando si subentra, significa che le cose non vanno bene, e il compito è resettare tutto concentrandosi su giocatori motivati con qualità tecniche e morali.
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“Gli infortuni, insieme alla partecipazione di Osimhen alla Coppa d’Africa, hanno influenzato la squadra negativamente. Quando ero al Napoli, la squadra era nettamente inferiore a quella attuale, che conta su giocatori importanti e ha ancora la possibilità di scalare la classifica. I campionati si decidono sempre in Primavera, e se il Napoli arriverà a quella fase con una classifica migliore, sarà un vantaggio. Sono fiducioso che il Napoli possa passare il turno in Champions League contro il Barcellona senza grandi pressioni. Tuttavia, l’ambiente si aspettava una stagione migliore dopo la vittoria nel campionato precedente.”

