Il Napoli torna alla vittoria dopo quasi un mese. Al Maradona va ko la Salernitana per la seconda volta su due in stagione: il derby campano porta le firme di Politano e Rrahmani, che ribaltano l’iniziale vantaggio ospite firmato Candreva. Ecco le pagelle degli azzurri di Mazzarri.
Gollini: 6. Quasi mai impegnato nel corso dei 90′ più recupero. Al 30′ la perla di Candreva è davvero imprendibile, nella ripresa si allunga bene sul traversone pericoloso di Tchaouna, togliendo la palla dalla disponibilità di Simy.
Di Lorenzo: 6. Tante sovrapposizioni in avanti, gli attaccanti non riescono però a premiare i suoi tanti cross dalla destra. Al 27′ in allungo fa un intervento importante per evitare il peggio, difensivamente tiene botta e può solo osservare la magia di Candreva.
Rrahmani: 6,5. Difensivamente poco lavoro, con gli attaccanti granata quasi mai pericolosi. Nel finale freddo a stoppare e depositare in rete un gol da tre punti, nel momento più difficile.
Juan Jesus: 6. In marcatura su Simy, che ci mette del suo sbagliando tanti appoggi e giocate di misura. Il numero 9 della Salernitana non è quasi mai pericoloso, lui fa anche lavoro di impostazione.
Mario Rui: 6. Accompagna molto spesso la manovra in avanti, con tanti cross e tanta generosità. Nel finale molto avanzato, con Kvara che viene a prendersi palloni praticamente in tutte le zone del campo.
Cajuste: 5. Nel primo tempo fa una fatica immensa e si becca il giallo per somma di falli. Sfiora il gol al 50′ ma per il resto è poco lucido. Emblematica l’azione in cui non serve Simeone, solissimo, con il destro, preferendo l’appoggio al vicino Raspadori. Poi si fa male (dal 77′ Demme: 6,5. Ci mette la testa, non di certo la sua specialità, sul gol partita).
Lobotka: 5,5. Forse mai così impreciso, la Salernitana fa tanta pressione e lui di conseguenza va in difficoltà, trovando anche pochi spazi per gestire la manovra, soprattutto nella fase di equilibrio della sfida.
Gaetano: 5. Gara abbastanza spenta, con poca presenza soprattutto in fase offensiva, dove si fa vedere solo con due conclusioni pessime (dal 56′ Raspadori: 5,5. Poco brillante, tanti errori di misura e tecnici).
Politano: 6. Nervoso e a tratti quasi rassegnato in campo, il rigore (calciato perfettamente) lo revitalizza. Nella ripresa più sacrificato, Mazzarri lo sostituisce e lui sembra poco contento del cambio (dal 66′ Zerbin: 6,5. Un tacco a liberare Kvara davanti alla porta, tante giocate preziose).
Simeone: 6. I compagni lo cercano poco, lo si vede molto spesso desolato quando non servito in posizioni congeniali. Con un anticipo con i tempi giusti su Fazio guadagna il rigore del pari, nella ripresa meno pericoloso.
Kvaratskhelia: 6,5. Primo tempo da fantasma, a ricordare gli ultimi tempi. Ma nella ripresa è tutta un’altra storia: dribbling, giocate. Dà vita ad un Napoli spento. Peccato per la chance sprecata al 94′ davanti a Ochoa, ma è comunque davvero l’unico a provarci. E il risultato, quanto meno, lo premia.