Stefan Schwoch, ex calciatore del Napoli e cronista Dazn, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Rispetto alla scorsa stagione, il Napoli ha registrato un calo di 26 gol segnati: “L’assenza di Osimhen sta avendo un impatto significativo, la squadra va in guerra senza le armi adatte”.
“La stagione è radicalmente diversa dalla precedente e riproporre gli stessi successi è stato un compito arduo, considerando le inaspettate difficoltà incontrate. Mazzarri sta cercando di apportare correzioni, ma finora non si è verificato il cambiamento auspicato. La squadra si presenta come un Napoli diverso, con uno stile di gioco più arretrato di venti metri rispetto alla scorsa stagione”.
“La squadra deve ancora abbracciare la mentalità vincente, evidenziata dalla proposta di iniziare con un 4-3-3 contro il Milan per creare fastidi sin da subito. Per raggiungere il minimo obiettivo della qualificazione in Champions, è necessario assumersi qualche rischio. La mancanza della scossa desiderata è evidente, con molti meccanismi inceppati rispetto alla perfezione della passata stagione”.
“L’attuale trend mostra un Napoli meno efficace, che gioca con un margine di venti metri più indietro. La sfida per il quarto posto si presenta difficile, con l’Atalanta che emerge come favorita tra le contendenti, considerando anche le prese di punti di Bergamo e Bologna contro il Napoli”.
“Il presidente, cercando di alleviare la pressione sulla squadra, ha affermato che non raggiungere la Champions non sarebbe un problema. Tuttavia, l’intervistato sottolinea che il quarto posto rappresenta il minimo accettabile per il Napoli, in seguito alla vittoria dello scudetto e all’uscita precoce dalla lotta per il titolo la stagione successiva. Non raggiungere questo traguardo sarebbe considerato un insuccesso per la stagione”.
“L’analisi tattica mostra che Kvara, quando è stato spostato più centralmente, ha affrontato difficoltà maggiori rispetto alle performance più efficaci sulla fascia. Anche Mazzocchi ha evidenziato il suo pericolo quando ha avuto più spazio. I segnali positivi provengono dalla panchina, con Lindstrom e Politano che hanno dato nuova vitalità alla manovra. L’intervistato suggerisce di far giocare Politano dall’inizio per sfruttare al meglio le sue potenzialità, anche preferendolo a Di Lorenzo in una formazione a cinque”.
“Quanto alla prossima partita contro il Genoa, il Napoli sembra faticare contro diverse avversarie quest’anno, e il trend di partite difficili potrebbe persistere. Riguardo alla sfida contro il Barcellona, l’intervistato si mostra cauto, notando che il Barcellona attuale è diverso da quello ricordato e il Napoli ha una possibilità, a patto che ritrovi la qualità della stagione precedente.”