Daniele Adani ha espresso il suo dissenso durante il post-partita del match Germania-Italia, conclusosi con un pareggio 3-3 nella competizione della Nations League. L’episodio al centro delle polemiche è stato il calcio di rigore inizialmente concesso alla Nazionale italiana per un contatto su Giovanni Di Lorenzo, decisione poi revocata grazie all’intervento del VAR.
Commenti e Reazioni
Durante il suo intervento ai microfoni della Rai, Adani non ha nascosto la sua delusione e ha apertamente criticato la decisione degli ufficiali di gara. Le sue parole sono state chiare: "Il rigore tolto a Di Lorenzo? Questo ragazzi è rigore ieri, oggi e domani, se ne riparlerà tra 10 anni. Non…" Adani ha sottolineato l’importanza di una chiara interpretazione delle regole, suggerendo che situazioni come questa potrebbero essere una fonte di continua discussione nel mondo del calcio.
Implicazioni per l’Italia
L’episodio del rigore revocato ha avuto un notevole impatto sul corso della partita, influenzando il morale della squadra italiana.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Decreto Crescita accelera i rinnovi del Napoli: tre affari facili, e gli altri club rosicano
Romano: Neymar in arrivo, Napoli valuta Grealish per un colpo sensazionale
Neymar preferisce il Napoli all’Inter? Romano svela l’ostacolo al trasferimento
Hojlund il vichingo parte a razzo: esordio clamoroso e riscatto in dirittura d’arrivo
Furia Adani per il rigore tolto all’Italia: “Se ne riparlerà tra 10 anni!”
Daniele Adani ha commentato duramente l’episodio del calcio di rigore inizialmente concesso all’Italia per fallo su Di Lorenzo poi revocatoDurante il post-partita di Germania-Italia 3-3, andata dei quarti di finale di Nations League, Daniele Adani ha commentato duramente ai microfoni della Rai l’episodio del calcio di rigore inizialmente concesso all’Italia per fallo su Giovanni Di Lorenzo, poi revocato dal VAR.
Queste le parole dell’ex difensore e opinionista: “Il rigore tolto a Di Lorenzo? Questo ragazzi è rigore ieri, oggi e domani, se ne riparlerà tra 10 anni. Non…
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale