Christian Bucchi, ex calciatore che ha vestito anche la maglia del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte.
Christian Bucchi, ex calciatore del Napoli e allenatore, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live, condotto da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte: “Il cambio Kvara-Zerbin? È il bello del calcio, dove ogni allenatore ha le sue idee, fortunatamente ognuno le ha diverse. Io credo che il Napoli abbia 13-14 elementi molto forti e alcuni non a questo livello. Per me ci sono alcuni calciatori insostituibili e tra essi c’è Kvaratskhelia. È vero che il georgiano non è più lo stesso da alcuni mesi ma bisogna ricordarsi che ora lo aspettano, lo studiano, ne moltiplicano la marcatura, le contromisure nei suoi confronti sono cambiate. Lui dovrà essere bravo a cambiare qualcosa e in ogni caso va aspettato, ritroverà lo smalto a breve”.
In seguito ha aggiunto: “Il cambio come provocazione o come segnale? Può essere che Garcia abbia voluto chiarire delle cose e questa sostituzione è quella spaccatura, quel segnale di rottura volto a voltare pagina in modo deciso.
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Infine ha concluso: “Il vero problema del Napoli è la tenuta della difesa, questo è quello che mi preoccupa. Non mi convince la difesa, Kim faceva la differenza, Juan Jesus è un buon giocatore ed un ottimo rincalzo, ma senza il coreano la sicurezza della retroguardia non c’è più, neanche in Rrahmani. Credo che Garcia debba trovare la giusta quadratura in difesa e in generale. Con un passo indietro dell’allenatore e un passo avanti dei calciatori tutto si può risolvere”.