“Da un lato il nostro mondo ha bisogno di aiuti che altri comparti hanno avuto. Nei prossimi giorni ci sarà un tavolo con il Governo sui ristori la riapertura degli stadi al 100% e sono convinto che riuscirà a partorire qualcosa di importante. Dall’altro c’è la necessità che società di A, B e C abbiano una progettualità divisa con nuove norme”.
Lo ha detto Umberto Calcagno, presidente Aic e vicepresidente Figc a Radio Punto Nuovo. “Dobbiamo programmare una nuova sostenibilità. Già ciò che è stato inserito quest’anno nei budget di Serie A ci ha dato una mano. Un sistema che adesso fortunatamente sta iniziando a non spendere di più rispetto al passato, mentre negli anni concomitanti con la pandemia il nostro sistema ha speso di più. È un cammino da fare assieme, rivedendo le regole che daranno credibilità e per valorizzare più della metà delle società professionistiche che da sempre ogni mese pagano puntualmente. Da questa base dobbiamo partire. Il tavolo riguarderà non solo il mondo del calcio ma tutto lo sport. Il mondo del calcio ha tutti i pro e i contro di un sistema con i riflettori puntati addosso”.
“Stadi al 100%? Il percorso da fare dovrà essere di responsabilità, già oggi torniamo al 50% e auspichiamo al 75% in breve tempo. Ci auguriamo di rivedere gli stadi pieni, ci stiamo lavorando a livello federale”, ha aggiunto Calcagno.