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Caso Italia, Capello esplode di rabbia: “Spaccherei tutto, ecco il nome giusto per la Nazionale”

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Un’esonero che fa rumore»! #Calcio #SerieA #Esonero

L’ultimo capitolo dell’avventura dell’ex allenatore con la sua squadra ha scatenato un vero terremoto nel mondo del calcio. Fabio Capello, una delle voci più autorevoli del settore, non ha risparmiato critiche severe parlando del recente addio al veleno alla guida tecnica della squadra.

Con la sua schiettezza abituale, Capello ha definito il licenziamento come una scelta lontana dal buon senso tecnico. "È una decisione che lascia molte domande e pochi riscontri positivi" ha affermato senza mezzi termini, sottolineando come certe mosse sembrano più frutto di pressioni esterne che di una valutazione sportiva lucida.

Il pensiero dell’ex allenatore tocca anche l’aspetto umano: "Non si può trattare una persona così, soprattutto quando ha dato l’anima per la causa". Parole che ricordano quanto nel calcio, dietro una decisione tecnica, si nascondano spesso storie personali e amare sensazioni.

Non è solo una questione di risultati sul campo, secondo Capello: "A volte si dimentica che dietro la panchina ci sono uomini, non solo numeri e statistiche". L’intervento radiodiffuso ha quindi messo in luce una verità scomoda, facendo emergere il lato più oscuro delle scelte nel calcio moderno.

La telefonata che ha sancito il destino dell’allenatore è stata descritta come un colpo basso. Secondo Capello, "Dovrebbe esserci più rispetto e meno fretta nel fare scelte drastiche", un appello che suona come un invito a riconsiderare le modalità con cui si gestiscono le crisi sportive.

Il clima nel club, dopo questa svolta, appare tutt’altro che sereno. Restano molti interrogativi aperti su come si potrà ripartire e su quali responsabilità graveranno su chi ha deciso di voltare pagina così bruscamente.

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13 Ottobre 2025 - 20:02 — Ultima alle 20:02
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