Antonio Conte: La Vittoria contro il Bologna è Solo l’Inizio del Nostro Percorso
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa dopo la convincente vittoria contro il Bologna dallo stadio Diego Armando Maradona. Il mister è apparso molto soddisfatto del successo, definendo questi tre punti come l’inizio di un nuovo percorso per la squadra.
Compattezza e Tifosi da Elogiare
Conte ha sottolineato l’importanza del sostegno dei tifosi napoletani. "Avevo chiesto compattezza ai nostri tifosi, non avevo il minimo dubbio sotto questo aspetto. Il tifoso napoletano conserverà sempre l’amore per il calcio, al di là di squadra, allenatori e presidenti. Dovevamo dare un segnale. Non avevo dubbi sul fatto che questi ragazzi sono persone perbene," ha commentato Conte, elogiando la risposta positiva del pubblico.
Mercato e Prestazioni Individuali
Sul tema mercato, Conte ha espresso il desiderio che le trattative si chiudano il prima possibile. "Lukaku? Spero che il mercato chiuda il prima possibile. Tanti calciatori non sanno se rimangono o vanno via. Benedico il giorno che finirà il mercato. Non mi permetto di dire niente. Raspadori e Simeone sono due giocatori importanti per me, hanno fatto benissimo. Neres ha fatto vedere che colpi ha", ha dichiarato Conte.
Riguardo le prestazioni individuali, Conte ha elogiato Khvicha Kvaratskhelia e Alessandro Buongiorno. "Kvara e Buongiorno? Mi auguro risposte di questo tipo. Khvicha è fortissimo nell’uno contro uno. Va dato merito a lui per come si allena. Buongiorno potrà diventare un giorno il capitano, quando Di Lorenzo smetterà di giocare. Lo stesso Di Lorenzo è stato straordinario. Buongiorno l’abbiamo voluto fortemente. Per noi è stato un grande acquisto, si completa benissimo con gli altri. Abbiamo creato tanto, Kvara ha preso anche l’incrocio," ha affermato Conte.
Conte ha concluso parlando dell’importanza del possesso palla e del miglioramento continuo. "Contro il Modena c’è stato il 70% di possesso palla. Anche col Bologna siamo stati bravi sotto questo punto di vista. Se usciamo dalla pressione andiamo in porta. Dobbiamo lavorare su tutto. C’è da lavorare e continueremo a farlo," ha concluso il tecnico, sottolineando il bisogno di mantenere alta la concentrazione e di continuare a migliorare.