Giacchetta della Cremonese: Potenziali colpi e la dura realtà della Serie A – Mazzocchi, Cheddira e altri nel mirino #Cremonese #SerieA #Calcio #Mercato
Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese appena promossa in Serie A, ha rilasciato dichiarazioni schiette durante un intervento a ‘Radio Goal’ su Kiss Kiss Napoli. Senza tanti giri di parole, ha toccato argomenti spinosi come l’adattabilità dei giocatori e le sfide della massima serie, mettendone a nudo i pro e i contro in modo diretto.
Giacchetta ha parlato apertamente di alcuni profili, evidenziando dubbi e apprezzamenti. Sul difensore “Mazzocchi? Nicola lo stima tantissimo ma bisogna capire se certi giocatori condividono il progetto Cremonese.”, il DS ha sottolineato la necessità di allineamento, perché in un calcio pieno di divi, non tutti sono pronti a sporcarsi le mani per una squadra che lotta per non retrocedere.
Passando a un altro talento, Giacchetta non ha lesinato elogi un po’ ruvidi: “Cheddira? Un profilo molto interessante, perché il ragazzo fa dell’umiltà ed della corsa le sue armi migliori. Un giocatore che ha fame di migliorarsi e magari qui potrebbe mostrare tutte le sue qualità. Avendo questi requisiti è un giocatore che ci piace e che ci può interessare.”. In un mondo dove i calciatori spesso si montano la testa, questo tizio sembra uno di quelli che corre come un dannato e non si lamenta, e per una squadra come la Cremonese, è oro colato.
Infine, il DS ha menzionato altri elementi promettenti, chiudendo con una dose di realismo brutale: “Zerbin-Ambrosino? Anche questi sono giocatori molto bravi. Ai tifosi della Cremonese posso dire che in Serie A affronteremo un altro mondo rispetto alla Serie B, cercheremo di fare del nostro meglio per mantenere la categoria”. Insomma, dalla B alla A è un bel salto, e i tifosi lo sanno: o si adattano in fretta o finiscono col culo per terra, ma almeno Giacchetta e la squadra promettono di non arrendersi.