Juventus tra delusioni e promesse mancate, la stagione da dimenticare #Juventus #SerieA #Calcio #BilancioStagione
La Juventus chiude una stagione che difficilmente sarà ricordata come una delle più brillanti nella sua storia recente. L’analisi del bilancio da parte del giornalista Michele Criscitiello non lascia spazio a troppi giri di parole e mette a nudo una realtà parecchio amara per il club bianconero.
Secondo Criscitiello, “la Juventus ha vissuto mesi di alti e bassi che hanno messo a dura prova la pazienza dei tifosi più accaniti”. Le aspettative erano altissime e la squadra “è sembrata spesso incapace di trovare continuità e una vera identità di gioco”. La sensazione è che la società abbia peccato di presunzione, non riuscendo a proporre sul campo una prestazione all’altezza degli investimenti fatti.
Non mancano riflessioni sulle responsabilità tecniche e sulle scelte dell’allenatore: "Il progetto tecnico è apparso confusionario, con decisioni tattiche e di formazione difficili da comprendere per chi segue il calcio con attenzione". A questo si aggiunge una gestione approssimativa dell’organico, con “alcuni giocatori chiave non messi nella condizione di esprimersi al meglio”.
Il giornalista sottolinea anche come questa stagione “non sia stata un semplice passaggio a vuoto, ma un campanello d’allarme serio per una società che deve rapidamente rivedere tutto il suo sistema”. Tra reclami velati e ironia pungente, arriva un messaggio chiaro: non si può continuare a sorvolare su un’annata che ha lasciato l’intera tifoseria con l’amaro in bocca.
Insomma, una Juventus decisamente lontana dalle proprie ambizioni e da ciò che i tifosi si aspettano: non resta che guardare avanti e sperare in un radicale cambiamento all’orizzonte, senza perdere altro tempo prezioso.