domenica, Settembre 8, 2024

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De Canio: “Conte boccia gli acquisti dell’anno scorso, promuove chi arriva dalla Serie B”

Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, ha attirato l’attenzione del suo ex mentore, Gigi De Canio, che non ha esitato a commentare le scelte operate da Conte nel ritiro precampionato. De Canio, che ha avuto modo di lavorare con Conte ai tempi del Siena, ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte.

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Le Scelte di Conte nel Ritiro Precocampionato

Secondo De Canio, Conte ha mostrato fin da subito una volontà ben chiara: molti dei giocatori acquistati la scorsa stagione non rientrano nei suoi piani. “Conte riesce sempre a farsi seguire dai giocatori che allena. Chi può fare un exploit con lui? Ha fatto subito capire una cosa molto importante: quasi tutti i giocatori acquistati l’anno scorso, Conte non li vuole: a lui non servono, non li ritiene adeguati a un calcio che deve avere una mentalità vincente. Questo è molto significativo per capire anche il passato, per darsi una spiegazione su quanto accaduto l’anno scorso.”

La Mentalità Vincente di Antonio Conte

Di Canio ha poi continuato spiegando che la bocciatura di tanti giocatori non deriva da una mancanza di qualità, ma piuttosto da una necessità di specifiche caratteristiche che delineano un vincente. “Conte non ha bocciato questi ragazzi perché non siano bravi, ma perché servono tante caratteristiche e qualità, se vuoi essere un vincente. Conte ha vinto tanto da giocatore e da allenatore: chi più di lui può riconoscere il prototipo di un vincente?! Se boccia tanti giocatori, vuol dire che l’anno scorso va riletto anche in chiave diversa. Nel momento in cui si sono fatte delle scelte, a livello di competenza non c’erano le cose chiare.”

Infine, De Canio ha sottolineato che Conte ha scelto di mantenere nel gruppo giocatori come Michael Folorunsho e Walid Cheddira, nonostante provenissero dalla Serie B e da piccole squadre. “Se avete notato, Conte non ha bocciato Michael Folorunsho e Walid Cheddira, che vengono dalla gavetta in Serie B e da piccole squadre, e questo la dice lunga sulla mentalità dell’allenatore: è la voglia di arrivare e di affermarsi, per Antonio, che fa la differenza. Conte sta mettendo insieme un gruppo che proprio ragioni in questo modo.”

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