Il Napoli presenta il ritiro di Dimaro Folgarida, che accoglierà gli azzurri per il dodicesimo anno di fila dal prossimo 9 al 19 luglio. Il tecnico Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa da Castel Volturno.
“A DIMARO CONDIZIONI IDEALI, MANCA SOLO UN VULCANO…”
L’allenatore ha parlato in primis della sede in Val di Sole nel Trentino che ospiterà la squadra: “Torneremo a lavorare volentieri in un panorama mozzafiato, dove già ci siamo trovati molto bene. Dimaro è a 700 metri di altitudine, le condizioni sono favorevoli per gli allenamenti e c’è il torrente che permette l’immersione e il recupero muscolare. E’ a due ore da Verona, ci si arriva facilmente. Poi se ci fate trovare un vulcano come il Vesuvio…”.
? Spalletti “Torniamo in Trentino molto volentieri. A Dimaro ci sono le condizioni logistiche e climatiche perfette per poter fare un ottimo ritiro. Se tra le montagne ci fate trovare un vulcano uguale al Vesuvio…”
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 18, 2022
“LA PREPARAZIONE NON CAMBIA”
“Sarà una preparazione particolare? Non cambierà niente, si fa l’elenco delle partite settimana per settimana e si cerca di capire cosa si può mettere in più in base al calendario – spiega il tecnico -. Il tipo di preparazione è cambiato, non si basa sull’arrivare in fondo al campionato ma si basa su resistenza, forza ma soprattutto qualità, intesa, lo stare bene in campo”.
“LAVORIAMO PER COSTRUIRE SQUADRA FORTE”
“Il desiderio è quello di organizzare un’altra squadra forte – ha aggiunto Spalletti -. Vista la bontà dei risultati sappiamo che altri saranno interessati a portarceli via. Lavoriamo per ambire a posizioni di classifica importanti, vedremo poi il mercato cosa ci metterà davanti. Io resterò sempre innamorato della squadra, come quando ho iniziato questo lavoro”.
“MERCATO? CI SARANNO ANCHE USCITE…”
“Sorprese non me ne aspetto, per gli acquisti aspettiamo anche le uscite – ha concluso -. Ci sarà un’altra pettorina ‘sarò con te’? Quella è partita dai tifosi e ci piacque molto, ci ha aiutato nelle difficoltà e diventa dura trovare un coro di quella bellezza”.