Il Napoli cade per la prima volta in Serie A. Il big match di San Siro lo vince l’Inter: basta una rete di Dzeko ad inizio ripresa. Il vantaggio sulle inseguitrici si riduce ora a 5 punti. La sintesi del match è su Cronache della Campania.
Meret ce la fa, c’è Rrahmani con Kim. Inzaghi con Lukaku e Dzeko
In porta per il Napoli ci va Meret, nonostante la febbre. In difesa sorpresa Rrahmani, subito titolare dopo l’infortunio al fianco di Kim. A sinistra scelto Olivera con capitan Di Lorenzo a destra. A centrocampo il trio degli intoccabili composto da Lobotka, Anguissa e Zielinski. Politano nel tridente con Osimhen e Kvaratskhelia.
L’Inter sceglie il 3-5-2. Onana fra i pali, Acerbi in difesa con Bastoni e Skriniar. Darmian e Dimarco sono gli esterni di centrocampo, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan si schierano al centro. In attacco la coppia formata da Lukaku, al rientro da titolare, e Dzeko.
Il primo tempo: l’Inter spreca tanto, nessun tiro in porta del Napoli
In un San Siro bollente inizia meglio l’Inter: al 2′ Dimarco spreca una clamorosa palla gol con un tiro al volo a due passi da Meret che finisce però direttamente in fallo laterale. Il Napoli prova ad uscire dal forcing nerazzurro con il giro palla, ma non si rende pericoloso né trova mai la conclusione verso la porta nei primi minuti.
Al 26′ seconda palla gol clamorosa per i padroni di casa. Lukaku pesca Dzeko che fa la sponda per Darmian: l’esterno spara alto quasi un rigore in movimento, tutto solo davanti a Meret. La reazione del Napoli arriva sull’asse Olivera-Zielinski, ma il polacco liscia il pallone ricevuto dal compagno da ottima posizione.
Napoli ancora in affanno in chiusura di primo tempo: Lukaku si invola a tu per tu con Meret su tacco di Barella, ma calcia alto. Poco dopo Dimarco raccoglie un pallone sporco in area e calcia a botta sicura, Meret salva il risultato con un miracolo ma c’è fuorigioco. Al 44′ chance anche per il Napoli: cross basso deviato da Anguissa che finisce a lato di poco.
Secondo tempo: decide Dzeko, vince l’Inter
La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 45′, con l’Inter pericolosa ma con il Napoli che in uscita riesce ad impensierire la difesa nerazzurra. E al 52′, proprio su una uscita in disimpegno degli azzurri, Olivera pesca in area Osimhen: il nigeriano stoppa in area ma è bravo Calhanoglu a chiuderlo e a favorire la presa di Onana.
Il match si sblocca dunque al 56′ in favore dei nerazzurri. Mkhitaryan trova Dimarco sulla fascia, sul cross forte e teso messo in mezzo dall’esterno c’è un’incomprensione tra Kim e Rrahmani al centro della difesa e Dzeko, tutto solo, incorna in rete alle spalle di Meret per l’1-0.
La reazione del Napoli passa dai piedi di Kvaratskhelia: serpentina del georgiano in area e conclusione di sinistro da posizione defilata che si spegne però sull’esterno della rete, senza impensierire Onana.
Spalletti si gioca dunque le sue carte: prima Lozano per Politano, poi Raspadori per Zielinski. Più tardi dentro anche Elmas e Ndombele, poi all’85’ il tecnico di Certaldo tenta il tutto per tutto con Simeone al posto di Lobotka, ultimo cambio.
Assalto finale del Napoli: all’89’ Simeone sporca un traversone in area che diventa buono per Raspadori, l’ex Sassuolo stoppa e calcia ma trova la risposta pronta di Onana, che respinge quasi in bagher pallavolistico. E’ l’ultima chance degli azzurri: vince l’Inter, il Napoli va ko per la prima volta in campionato.