FIGC accelera per gli Europei 2032: Gravina e i suoi preparano una rivoluzione negli stadi, sperando che non finisca in un disastro burocratico! #Euro2032 #CalcioItalia #FIGCAlLavoro
La fase operativa per gli Europei di calcio 2032 sta finalmente scaldando i motori, con la FIGC che si è riunita a Roma per dare una bella spinta al bid di candidatura italiano. I pezzi grossi del calcio nostrano, stufi di promesse al vento, stanno affilando le matite per aiutare le città coinvolte a sistemare o costruire nuovi impianti, senza troppi giri di parole o cavilli inutili.
All’incontro, presenti il presidente federale Gabriele Gravina e il segretario generale Marco Brunelli, insieme a Michele Uva, il delegato UEFA per il comitato organizzatore. L’obiettivo è supportare al meglio le fasi di sviluppo del programma di candidatura, visto che l’Italia gioca in casa con la Turchia come co-organizzatrice, e puntano a scegliere cinque stadi già a ottobre 2026.
Dalla prossima settimana, scatterà un cronoprogramma serrato di incontri con i rappresentanti dei Comuni, i proprietari e i gestori degli impianti, oltre ai Club di riferimento. L’idea è fare squadra sul serio, evitando le solite perdite di tempo, per arrivare pronti all’evento calcistico che potrebbe essere il più chiacchierato della storia recente italiana. Insomma, speriamo che non si riduca tutto a chiacchiere da bar.