Ex arbitro Gavillucci rompe il silenzio con un’intervista franca #calcio #arbitraggio #sportpolemiche
Claudio Gavillucci, un ex arbitro che non le manda certo a dire, ha deciso di farsi sentire in un’intervista, sparando parole che potrebbero far storcere il naso a più di uno nel mondo del pallone. Senza peli sulla lingua, come al solito, ha toccato temi che mettono in luce quanto il calcio sia un gioco sporco quanto una partita di poker con i bari.
Nel suo discorso, Gavillucci non ha risparmiato critiche, ricordando come “l’arbitraggio è una giungla dove non tutti giocano pulito”, parole che echeggiano ancora nei corridoi degli stadi. Fabbroni critica: De Bruyne e Lobotka lasciano Napoli con le difese allo sbando
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Ma andiamo al cuore della questione: il suo intervento non è solo un sfogo, è un richiamo alla realtà del calcio moderno, dove gli errori non sono mai casuali e le pressioni esterne pesano più di un difensore sul pallone. Gavillucci, con il suo stile diretto e un po’ spigoloso, ci ricorda che nel sport non è tutto rose e fiori, specialmente quando si tratta di chi gestisce il gioco sul campo.