Angelo Forgione ha risposto fermamente al Principe Emanuele Filiberto di Savoia, che ha affermato che Napoli è sabauda. In un lungo post, intitolato "La superca**ola di Emanuele Filiberto", il giornalista e scrittore ha espresso la sua opinione in merito alle dichiarazioni del Principe.
La Visita del Principe a Napoli
Secondo Forgione, Emanuele Filiberto di Savoia, durante la sua visita a Napoli per san Gennaro, ha affermato che la città è sabauda, e ciò alla presenza di Carlo di Borbone. "Ci vuole coraggio a dire un’eresia simile al cospetto di Faccia gialla", ha scritto Forgione, aggiungendo che queste affermazioni si rifugiano nel referendum del 1946, quando la città e tutto il Sud si espressero a larga maggioranza per la monarchia.
Il Contesto Storico del Voto
Forgione ha spiegato il motivo del voto monarchico del Sud nel 1946. Nella povertà acuita dalla precoce liberazione del Sud e nell’incertezza sulle sorti del Paese, la continuità dell’istituzione monarchica sembrò una soluzione più rassicurante per molti. Inoltre, il Meridione era rimasto fuori dalla guerra di liberazione combattuta nelle regioni del Centro-Nord. Napoli, in particolare, era la città natale di Vittorio Emanuele III e la residenza di Umberto II e Maria José, le cui condizioni sociali drammatiche non permettevano ai napoletani di interessarsi profondamente alla politica.
Forgione ha concluso affermando che, contrariamente alle dichiarazioni di Emanuele Filiberto, Napoli non è sabauda, così come Torino non è borbonica.