“La decisione di considerare Garcia è stata presa in una situazione di disperazione” pensa il giornalista.
Massimiliano Gallo, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per parlare del Napoli: “Il problema non è Garcia, ma ciò che De Laurentiis gli ha chiesto? Non sappiamo cosa voglia il presidente. Il patron lo ha presentato come un uomo di continuità e del 4-3-3. Tuttavia, Garcia sin dalla prima conferenza stampa ha dichiarato che gioca in modo diverso. Evidentemente, De Laurentiis non lo conosceva. Lo ripeto: Garcia, sin dalla prima intervista, ha affermato che vuole giocare in un modo diverso, anche se De Laurentiis aveva affermato di volerlo assumere perché uno dei pochi grandi allenatori disponibili e abituati a utilizzare un 4-3-3 puro.”
“Garcia – ha aggiunto il cronista – era un’alternativa. Il Napoli si è trovato in emergenza, colto di sorpresa dall’addio di Spalletti, ha ricevuto vari rifiuti ed è finito con Garcia, un addestratore dimenticato che era andato in Arabia. Grassani ha detto che Spalletti ha fatto perdere allenatori di primo piano per il Napoli, lasciando in quel momento. La decisione di considerare Garcia è stata presa in una situazione di disperazione. È la stessa situazione di Sarri-Ancelotti”.