Giacomo Raspadori ha commentato il nuovo percorso della Squadra Nazionale Italiana guidata dal suo ex allenatore al Napoli Luciano Spalletti, che ritrova ora come commissario tecnico.
“Rivedere Spalletti a Coverciano è stata una fantastica emozione, per coloro che lo hanno avuto come allenatore, anche solo per un anno come me. A Napoli ha realizzato un percorso eccezionale, è una persona che ha un grande desiderio di trasmettere le sue idee e raggiungere ottimi risultati. Siamo estremamente felici di rincontrarlo, noi che lo conosciamo ma anche gli altri“. Lo ha dichiarato Giacomo Raspadori durante un’intervista rilasciata a Raisport in vista dell’inizio di questa nuova era dell’Italia guidata da mister Luciano Spalletti.
Il calciatore del Napoli, che avrà un ruolo chiave nella nuova selezione azzurra, allenata dal suo ex allenatore a Napoli, ha espresso la sua opinione anche sul dimissionario allenatore: “Per quanto riguarda Mancini non posso fare altro che ringraziarlo – ha continuato l’attaccante del Napoli – Sono stato convocato in Nazionale senza avere un grande background, quando ero al Sassuolo la chiamata è stata inaspettata”. Ha concluso Raspadori durante l’intervista odierna che ha rilasciato dal ritiro della Nazionale ai microfoni di Rai Sport.
- Garcia, dialoghi continui con la squadra. C’è l’ipotesi della doppia punta
- Lindstrom, il centrocampista trasformato in esterno. Garcia sta considerando il suo utilizzo
- GAZZETTA – Le difficoltà di Milan e Napoli, la squadra azzurra è un ibrido
- Dotto: “Garcia si è cacciato in una situazione infernale”
- Garcia in bilico, Cammaroto: ”Il primo bilancio di ADL dopo la gara con il Real Madrid”
- I tifosi del Toronto criticano Insigne: “Inutile”. Sperano nel ritorno di Giovinco
- Garcia commette un errore con Kvaratskhelia, insinuando dubbi nella sua testa è dannoso
- Dossena: ”Garcia e i giocatori del Napoli si mettano in riga, il tempo è tiranno”
- “Il Napoli ha un talento che non gioca mai, scelta inspiegabile”. Dibattito sui social
- Kim, il “scopritore”: “Il nome fatto da Giuntoli per la panchina del Napoli e la verità su Natan”