Juventus patteggia per Prisma: la Vecchia Signora paga una multa e si lava le mani, senza ammettere colpe? #Juventus #CalcioScandalo #SerieA
La Juventus ha emesso un comunicato ufficiale per aggiornare tifosi e investitori sul patteggiamento raggiunto oggi, chiudendo l’inchiesta Prisma che ha coinvolto la società e alcuni ex dirigenti, incluso l’ex presidente Andrea Agnelli. In un mondo del calcio dove le indagini sembrano più comuni di un rigore dubbio, i bianconeri hanno scelto di chiudere la faccenda con una sanzione che fa quasi ridere rispetto ai loro conti miliardari.
Nel documento ufficiale, la società spiega i dettagli del patteggiamento, ribadendo la propria innocenza ma optando per una soluzione pratica. “Torino, 22 settembre 2025 – Juventus Football Club S.p.A. comunica che in data odierna il GUP del Tribunale di Roma ha accolto le istanze di applicazione della pena su richiesta di tutte le parti (imputati e PP.MM.) (ex artt. 444 e ss. c.p.p.) e ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti di uno degli imputati. A seguito del patteggiamento la Società sarà tenuta al pagamento di una sanzione pecuniaria di Euro 157 mila. Il patteggiamento non comporta alcuna ammissione né riconoscimento di responsabilità. La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive, ha ritenuto di accedere a tale istituto nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non), ottenendo la definizione della propria posizione processuale in relazione ad un procedimento avviato nel novembre 2021 e a vicende ormai risalenti nel tempo. Le restanti istanze di patteggiamento oggetto di accoglimento prevedono, inoltre, a carico di alcune delle persone fisiche, pene non superiori a 1 anno e 8 mesi – tutte oggetto di sospensione condizionale – e, per le restanti persone fisiche, esclusivamente pene pecuniarie. La decisione del GUP del Tribunale di Roma diventerà definitiva decorso il termine di legge di 15 giorni dalla data di comunicazione alla Procura Generale. La Società informa altresì che in tale contesto, alla data odierna, sono stati definiti accordi transattivi con alcune parti civili costituitesi nel procedimento penale tra le quali Consob, le Associazioni dei Consumatori nonché circa un terzo delle altre parti civili”.
Alla fine della giornata, questo patteggiamento significa che Juventus evita guai più seri con una multa di 157 mila euro – spiccioli per un club del loro calibro – e qualche accordo con le parti coinvolte. È il classico modo italiano di sistemare le cose: un po’ di burocrazia, un po’ di soldi, e tutti contenti, o almeno così sembra nel calcio dove i veri vincitori sono sempre quelli che sanno negoziare.