Addio a Ermanno Corsi, pilastro del giornalismo italiano e storico dell’Ordine dei Giornalisti. Un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’informazione. #Giornalismo #ErmannoCorsi #ODG
È un giorno triste per il giornalismo italiano. È venuto a mancare Ermanno Corsi, ex direttore dell’Ordine dei Giornalisti, figura di riferimento per molte generazioni di professionisti dell’informazione. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare.
Antonello Perillo ha voluto ricordare l’uomo e il professionista con parole che pesano come un macigno nel panorama dell’informazione: "Ermanno è stato un esempio per tutti noi, un punto di riferimento imprescindibile, capace di guidare con saggezza e integrità un’intera categoria."
La carriera di Ermanno Corsi parla da sé, con una dedizione e passione che hanno segnato un’epoca per il giornalismo italiano, soprattutto all’interno dell’ordine che ha diretto con fermezza e rispetto delle regole. Inevitabilmente, la sua figura si è intrecciata con momenti chiave e decisioni coraggiose, sempre con l’obiettivo di tutelare la professionalità e la libertà di informazione.
In un mondo dove spesso il giornalismo viene messo alla prova dalla politica e da logiche di potere, la perdita di Ermanno Corsi è un colpo duro. Ma resta il suo insegnamento, la sua capacità di essere una vera guida, proprio come ricorda Perillo: "Ha sempre lottato per un giornalismo libero, serio e professionale, valori che oggi più che mai ci devono ispirare."
La comunità degli operatori dell’informazione si stringe attorno al ricordo di un uomo che ha saputo unire competenza, coraggio e passione in un mestiere che spesso è tutto meno che semplice. Ermanno Corsi lascia un’eredità preziosa, un modello da seguire e mantenere vivo nel tempo.