Materazzi rompe il silenzio: Serie A rovente, Inter sempre regina con qualche colpo di mercato inaspettato #Inter #SerieA #CalcioItaliano #Materazzi
L’ex difensore dell’Inter, Marco Materazzi, non ha certo perso il suo stile diretto e senza peli sulla lingua, sparando bordate durante un incontro con i media a Milano. Parlando della prossima Serie A, ha ammesso senza giri di parole: “Mi aspetto una bella Serie A, tutti si stanno rinforzando. Il Milan, avendo solo il campionato, può fare un ottimo cammino. L’Inter però è sempre l’Inter e rimane favorita, assieme al Napoli”.
Sulle recenti tensioni, come quelle emerse dalle parole di Lautaro, Materazzi ha liquidato la questione con un tocco di realismo crudo: “Da fuori dico che è un gruppo sano, che è normale che dopo sessanta partite ci siano stress e tensione, con dei chiarimenti che dovrebbero essere fatti dentro lo spogliatoio. Poi però ci si vede, si comunica, senza dimenticarsi dei traguardi raggiunti negli ultimi tempi”.
Passando al nuovo allenatore in panchina, Chivu, l’ex campione non ha nascosto il suo entusiasmo, ricordando legami che contano più di un curriculum patinato: “Sapete che rapporto ho con lui, è vent’anni che è all’Inter e sa cosa vuol dire essere interista: è bravo, preparato, ha dimostrato di poter allenare con una gavetta importante. A Parma, in poche partite, ha capito cosa serviva alla squadra. Non dimentichiamo i risultati che ha ottenuto: è capitata l’occasione, un fulmine a ciel sereno. La società è stata pronta e ha preso Chivu, scelta migliore per cosa offriva il mercato”.
Sul possibile arrivo di Leoni, Materazzi è stato tranchant, come se stesse scommettendo al bar: “Se lo vogliono Inter, Milan e Juve… Secondo me sì. Il vantaggio dell’Inter è che essendoci Chivu sanno cosa chiedere uno all’altro”.
Quando gli hanno chiesto della mossa panchine più sorprendente, non ha esitato a puntare il dito su cambiamenti che hanno fatto alzare qualche sopracciglio: “La sorpresa è stata l’uscita di Inzaghi, l’entrata di Chivu è stata poi una scelta ponderata. Vedremo poi anche Cuesta, molto giovane. E al Mondiale ho visto Maresca vincere, sono 3-4 anni che fa ottimi risultati. Avessi dovuto scommettere, avrei perso dei soldi, il PSG sembrava imbattibile”.
Sul trasferimento di Modric al Milan, Materazzi ha dato il suo giudizio senza filtri, come un vero intenditore: “Lo vedo benissimo. Al di là della classe, sa in ogni circostanza cosa fare col pallone”.
Per quanto riguarda la nomina di Gattuso per la Nazionale, ha commentato con un’ironia tagliente, quasi a sottolineare i rischi del mestiere: “Si è preso la responsabilità Gigi Buffon, che l’ha sponsorizzato. Se non arrivano risultati, se ne assumerà la responsabilità. Con la faccia di Buffon, Rino ha una grandissima copertura”.
Tornando al passato, sulla chat del 2006, Materazzi ha ammesso con un ghigno: “Sì ma per farci gli auguri, senza parlare di Nazionale, che è una bella gatta da pelare. In questi giorni gli americani mi hanno detto che aspettano l’Italia al Mondiale”.
Sulla possibilità di riappacificarsi con Calhanoglu, è stato pragmatico fino al midollo: “Non ho il suo numero, sono cose che gestiscono loro. Come giocatore Calhanoglu è molto importante per l’Inter, mi auguro resti perché è un campione. Guardiamo a cosa si è costruito in questi anni, troppo importante per sperperarlo”.
Infine, sul profilo di De Winter, ha chiuso con una semplicità disarmante: “Penso di sì”. Con queste parole, Materazzi conferma che nel mondo del calcio, l’esperienza conta più di mille dibattiti, e l’Inter resta un gigante da non sottovalutare.