Il futuro di Kylian Mbappé è sempre più incerto, ma tutte le trattative, a pochi mesi dalla scadenza del contratto del francese, stanno per entrare nel vivo.
Ben note le due squadre in corsa: il Paris Saint-Germain, club attuale dell’attaccante che però non ha ancora un accordo sul contratto che scadrà a giugno di quest’anno, e il Real Madrid, che sembrava praticamente la prossima destinazione certa di Mbappé negli ultimi mesi di sviluppi di questa telenovela. Qualcosa, però, sembra essere andato storto.
Qatar e Francia sono infatti in pressing per convincere il giocatore a firmare il rinnovo con il PSG. Previsto un incontro a Doha con la madre di Mbappé, Fayza Lamari, e il suo avvocato, Delphine Verheyden, con i responsabili del club francese. Secondo le Parisien l’offerta sarebbe faraonica: biennale con opzione per un terzo anno e stipendio da 50 milioni di euro come parte fissa. In aggiunta un “premio fedeltà” da 100 milioni di euro da spalmare sulla durata del nuovo contratto.
La permanenza del numero 7 a Parigi è diventata quasi una questione di stato. Lo dimostrano le parole di Emmanuel Macron, presidente francese: “Vogliamo rimanga in Ligue 1 e continui a giocare con il PSG, è un grande giocatore”. A specifica domanda si è espresso così invece l’allenatore Pochettino: “Sarebbe importante che rinnovasse, il club vuole che rimanga. Egoisticamente vorrei averlo con me, anche portarlo in vacanza, a casa mia”, ha scherzato.
Il Real, però, non molla: il patron Florentino Perez ha in programma un incontro con l’entourage di Mbappé, presumibilmente la prossima settimana. Ostacolo principale per la trattativa, che sembrava conclusa, riguarda i diritti di immagine: il club spagnolo vorrebbe trattenere il 50% mentre il giocatore vuole mantenere una grande fetta da quel reddito. Da qui i dubbi sulla riuscita di un’operazione che sta guidando Perez in persona.