Mauro Milanese è stato intervistato da Luca Cerchione, speaker di 1 Station Radio, durante il programma 1 Football Club. “Che sensazioni lascia la partita del Napoli contro l’Union? Dispiace, forse non influirà sul passaggio del turno quanto, più che altro, sul morale della squadra. I tedeschi non segnavano da diverse partite e venivano da dodici sconfitte consecutive. Il Napoli aveva dimostrato di saper imbastire una gara combattiva già all’andata e al ritorno ci si attendeva potesse dare seguito ai favori del pronostico. Sarebbe stato un successo importante anche per dare maggiore continuità alle recenti vittorie. Anche se è difficile fare paragoni con una stagione straordinaria come quella passata, è un Napoli che fa tanti passi falsi sulla prestazione e il rendimento”.
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“Un pareggio come quello di mercoledì comporterà delle conseguenze? Come vive un dirigente un momento come quello attuale, dopo un pareggio che influisce anche sull’aspetto economico? Passare il turno o qualificarsi alla Champions – ha commentato Milanese – influisce anche sulle prospettive del club, condizionando il mercato. È importante anche per il ranking delle squadre italiane, in modo da poter considerare il nostro campionato ancora tra i primi quattro d’Europa. Poi, c’è l’umore dei tifosi e quello della squadra”.
Su Rudi Garcia: “Come vive un tecnico un momento così particolare? Non lo vive bene. È chiaro voglia dimostrare tranquillità, anche se in conferenza ha mostrato di cominciare ad incassare qualche colpo tra giornali, i tifosi e le richieste del presidente. Napoli, inoltre, è una città che, vissuta nel quotidiano, ti carica di pressione. Le colpe, fino ad oggi, sono da addossare principalmente al tecnico. Come detto, l’allenatore vive la situazione con grande pressione, così come la società. I tifosi, d’altronde, sono abituati bene”.