#MughiniSvelaLaCrisi: Un Intellettuale Juventus Critica il Calcio Moderno e l’Italia che Cambia
Giampiero Mughini, giornalista e scrittore fede juventina, ha condiviso le sue riflessioni sul attuale momento della Juventus in un’intervista con Il Foglio. Con un approccio schietto e poco filtrato, Mughini spiega il suo interesse per il calcio in termini di appeal popolare, senza peli sulla lingua.
In mezzo ai tifosi, Mughini si posiziona come un intellettuale che non evita le masse. “Perché è popolare. Se in tv avessi parlato di Brasillach non avrei avuto quel successo”.
Definendosi un “Juventino” puro, Mughini non esita a puntare il dito sulla crisi attuale della squadra. “La Juventus dovrebbe cambiare nome. Era la squadra degli Agnelli e degli italiani. Oggi non è più né l’una né l’altra. Forse è tutta la serie A che dovrebbe cambiare nome”.
La sua critica si estende oltre il campo, diventando un attacco tagliente alla società italiana odierna. “E’ una metafora formidabile dell’italia. I ragazzini non giocano più a palla nei cortili, stanno sui social con il telefonino. Altro che calcio”. Con queste parole, Mughini dipinge un quadro disincantato di un’Italia che ha perso le sue radici, trasformando il calcio in un simbolo di declino culturale e sociale.