Victor Osimhen, attaccante del Napoli, ha parlato di corsa Scudetto e del ko contro il Milan in un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione “Radio Goal”.
“La sconfitta di domenica ci ha fatto male. Siamo consapevoli di aver fatto una brutta gara, ma giocavamo contro una squadra forte – ha spiegato -. Abbiamo analizzato gli errori perché vogliamo correggerli, ma ribadisco che è stato un ko duro da digerire. Il rigore nel primo tempo? C’era, ho subito il fallo. Ovvio che non ho simulato. Mi aspettavo l’arbitro andasse al VAR ma così non è stato. E’ una decisione sua e va accettata”.
“Il Verona? Per noi è importante tornare a vincere, vogliamo giocare ogni partita al massimo – ha detto sul prossimo avversario -. Sono una buona squadra e sarà difficile batterli davanti al loro pubblico, ma noi siamo pronti a tutto. Dobbiamo fare una grande gara e portare a casa i tre punti, serve una mentalità vincente”.
“Lo Scudetto? Certo che ci crediamo ancora, anche i tifosi devono farlo – ha aggiunto -. Siamo consapevoli della nostra forza. Ci saranno partite difficili da affrontare ma io ci credo tanto. La Champions? Giocarla con il Napoli sarebbe enorme, ma sappiamo che dobbiamo ancora faticare per qualificarci. Koulibaly mi ha già anticipato l’atmosfera del Maradona, non vedo l’ora”.
“In questi anni in Italia ho imparato tanto anche guardando e studiando gli altri attaccanti – ha spiegato -. Sapevo che l’impatto con questo calcio sarebbe stato importante per me. Però devo ancora migliorare e sto lavorando per questo. Spalletti? Fondamentale per la mia crescita, io e i miei compagni possiamo solo ringraziarlo. Ci ha incoraggiato anche nei momenti più difficili, ha arricchito ogni giocatore della rosa. Mi sento privilegiato di poter fare questi percorso con lui al mio fianco”.
“L’infortunio? I dottori mi hanno rassicurato, sono guarito completamente e mi sento bene. La maschera è solo una precauzione per queste ultime settimane – ha rivelato -. I tifosi? All’inizio ho ricevuto critiche, ma ci può stare. Ora quando mi incontrano per strada sono contenti, avverto il loro amore e questo mi rende molto felice. Meritano un traguardo importante e di festeggiarlo con noi. Posso solo immaginare cosa sarebbe vincere lo Scudetto qui, per questa città e per questa gente”.