Ex calciatore Paganin lancia pronostici controversi e frecciate al calcio italiano! #PodcastCalcio #SerieA #UEFANews #InterVibes
Antonio Paganin, ex calciatore, ha condiviso le sue opinioni in un podcast radiofonico, non risparmiando critiche taglienti e previsioni che fanno discutere. Con un tono diretto e senza peli sulla lingua, ha toccato vari temi caldi del mondo del calcio, mettendo in fila i suoi favoriti per la stagione.
Tra i temi affrontati, Paganin ha indicato i tre allenatori che secondo lui vinceranno qualcosa quest’anno. “Metto terzo Allegri, che non gioca le coppe ed è un vantaggio, visto il Napoli lo scorso anno. Al secondo posto Gasperini, perché per qualità, programmazione, può portare la Roma a fare il salto di qualità. Primo Fabregas, perché dovesse centrare un posto in Europa, farebbe un miracolo, tenendo conto del valore del Como, non sui singoli, ma perché ha una squadra veramente giovane.”
Passando a un argomento più spinoso, come la clamorosa indiscrezione sul possibile esclusione di Israele decisa dalla UEFA, Paganin ha espresso il suo punto di vista senza tanti giri di parole. “Andava presa una decisione, forse arriva un po’ in ritardo. Ne prendiamo atto però.”
Sull’attuale situazione dell’Inter, Paganin non ha nascosto le sue perplessità, definendo il team di Chivu come ancora alla ricerca di un’identità chiara. “L’anno scorso l’Inter aveva un’identità ben precisa, quest’anno ancora no. La sta cercando di costruire ma non è una cosa semplice. Ha migliorato la comunicazione Chivu, che sta gestendo uno spogliatoio complicato dopo l’addio di Inzaghi. Mi fido del management dell’Inter, che difficilmente sbaglia le scelte. Sul campo, vedo la ricerca ossessiva della verticalizzazione. E questo ti manda un po’ fuori giri. Alla fine troveranno un equilibrio. Spero trovi questa anima, o rischia una stagione anonima.”
Infine, parlando della Juventus e di un possibile interesse per Milinkovic-Savic, Paganin ha dato un consiglio schietto, evidenziando come il giocatore possa ancora fare la differenza. “Io andrei a prenderlo. Ci sta stare fuori due anni in Arabia, ma ha fatto le fortune della Lazio, lo voleva il Real nel momento top. Se lo riporti qui a gennaio, ci metterà poco a rimettersi in sesto. Ti dà tanto in qualità, nelle giocate, cosa che manca lì in mezzo.”
Queste dichiarazioni di Paganin offrono uno sguardo crudo e realistico sul calcio attuale, con analisi che non evitano di puntare il dito su debolezze e opportunità, confermando come il mondo del pallone sia sempre più un mix di strategia e imprevedibilità.