Questa mattina il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, è stato trovato positivo ad un test effettuato nel suo albergo.
Lo ha reso noto il Coni. Il Presidente Malagò, che è totalmente asintomatico, è stato isolato sotto osservazione medica in una struttura dedicata, dove già ci sono altri membri del CIO, in base alle regole previste dal Playbook del CIO al fine di proteggere gli altri partecipanti ai Giochi e la popolazione cinese. Malagò ha ricevuto la telefonata del Presidente del CIO, Thomas Bach, che si è detto dispiaciuto di questo inconveniente e gli ha augurato una pronta guarigione.
Dopo la positività della sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali che qualche giorno fa aveva dovuto rinunciare alla sua presenza in rappresentanza del Governo alla cerimonia inaugurale, e l’infortunio di Sofia Goggia che per tentare un recupero in extremis ha rinunciato al ruolo di portabandiera, arriva oggi quella del numero uno dello sport italiano. MALAGÒ è totalmente asintomatico, è stato isolato sotto osservazione medica in una struttura dedicata, dove già ci sono altri membri del CIO, in base alle regole previste dal Playbook al fine di proteggere gli altri partecipanti ai Giochi e la popolazione cinese.
E, sempre in base a queste regole, sarà sottoposto a due tamponi giornalieri.
Nei giorni scorsi, MALAGÒ aveva ricevuto due speciali telefonate di sostegno alla spedizione italiana in prossimità della sua partenza avvenuta domenica da Zurigo. Per primo era stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:”Rivolga i miei più calorosi saluti alle atlete e agli atleti azzurri e in particolare a Michela Moioli per il suo nuovo ruolo di portabandiera e a Sofia Goggia con gli auguri di pronta guarigione. Vi seguirò con grande affetto e ci rivedremo al ritorno” le parole del neo rieletto Presidente.
Poi era toccato al Presidente del Consiglio Mario Draghi rivolgere – al telefono con MALAGÒ – “alle atlete e agli atleti azzurri i più sinceri auguri per un’Olimpiade di successo a nome del Governo e mio personale. Sono certo che anche a Pechino, come a Tokyo, l’Italia saprà farsi valere. Vi aspetto al vostro rientro”. MALAGÒ spera di poter rientrare quanto prima, serviranno due tamponi negativi consecutivi.