Una nuova rivisitazione del disastro naturale che ha colpito la comunità locale sta emergendo dagli studi recenti, con dati impressionanti presentati dai ricercatori.
Un’analisi approfondita della tragedia
Secondo i ricercatori, la maggior parte delle vittime è deceduta per asfissia, soffocando a causa delle nuvole di gas tossico e della cenere. Questo esito tragico è stato confermato dai test e dalle ricerche condotte sul campo, i quali hanno evidenziato l’effetto devastante delle emissioni sulla popolazione e sull’ambiente circostante. La velocità e la densità di tali nuvole hanno reso impossibile per molti la fuga, intrappolandoli in situazioni letali.
Con la collaborazione di diversi enti scientifici, lo studio ha anche esplorato le dinamiche che hanno contribuito all’elevata mortalità. Tali ricerche sottolineano l’importanza di comprendere e monitorare le emissioni vulcaniche per prevenire simili catastrofi in futuro.