Freddy Rincon non ce l’ha fatta: l’ex centrocampista di Napoli e Real Madrid è morto nella notte dopo tre giorni di agonia per l’incidente d’auto di cui era stato vittima la scorsa domenica a Cali, in Colombia.
Rincon era stato coinvolto in uno scontro con un autobus del servizio pubblico mentre si trovava fermo ad un semaforo. Ricoverato nella clinica Imbanaco di Cali, era stato subito operato d’urgenza per un trauma cranico encefalico severo e posto in rianimazione in prognosi riservata.
Nella sua carriera da calciatore ha indossato la maglia del Napoli nel corso della stagione 1994-95, giocando 28 partite in Serie A e segnando 7 reti sotto la gestione Boskov, in una stagione chiusa al settimo posto dagli azzurri. In patria era particolarmente noto per le prestazioni con la Nazionale colombiana, con la quale ha segnato 17 gol in 84 gare tra cui quello alla Germania nel corso dei Mondiali di Italia ’90, rete che permise ai “Cafeteros” di accedere agli ottavi di finale della competizione.
Lo stesso club partenopeo ha manifestato poco fa il suo cordoglio sui social: “La SSC Napoli si unisce al dolore della famiglia Rincon per la scomparsa del caro Freddy, calciatore azzurro nella stagione 94/95”, si legge in una nota.
La SSC Napoli si unisce al dolore della famiglia Rincon per la scomparsa del caro Freddy, calciatore azzurro nella stagione 94/95. pic.twitter.com/AQcRYMO3WL
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) April 14, 2022