Ci sono sviluppi sul caso Robinho. L’ex giocatore del Milan è stato infatti condannato in via definitiva per stupro ai danni di una 23enne albanese insieme ad un amico, Ricardo Falco.
L’episodio risale al 22 gennaio 2013 quando, in un noto locale della movida milanese, l’allora attaccante rossonero partecipò ad una violenza sessuale di gruppo ai danni della giovane, che stava festeggiando il suo compleanno. L’ex Santos e Manchester City avrebbe fatto bere la vittima fino al punto da renderla incosciente: a quel punto il gruppo ne avrebbe approfittato violentandola a turno, senza che lei potesse opporsi, in un guardaroba del locale.
La Procura di Milano ha oggi inoltrato al Ministero della Giustizia la richiesta di estradizione ed un mandato di arresto internazionale, condannando in via definitiva il brasiliano. Il pg Tarfusser, che aveva chiesto conferma delle condanne, aveva parlato di “particolare disprezzo nei confronti della vittima, brutalmente umiliata”. La Suprema Corte aveva già reso ufficiali i 9 anni decisi dal Tribunale dopo inchiesta del pm Stefano Ammendola. Gli altri uomini che avrebbero partecipato alla violenza di gruppo non sono stati ancora trovati.