Sarri conquista il Premio Sportilia 2025 e celebra Napoli con parole schiette
Sarri, fresco vincitore del Premio Sportilia 2025, non le manda a dire sul suo passato. L’ex tecnico della Lazio ha elogiato un capitolo della sua carriera con un tocco di ironia tutta italiana, ricordando come certe esperienze sul campo valgano più di mille corsi di formazione.
Il toscano ha condiviso riflessioni forti su una piazza che, diciamolo, non è per tutti: “A Coverciano dovrebbero rendere obbligatorio per i mister allenare almeno un anno a Napoli. Per quello che significa allenare a Napoli, perché è una cosa molto particolare”.
Dal 2012 a oggi, la sua ascesa è stata un vero e proprio rollercoaster nel mondo del calcio. Partito dall’Empoli tra il 2012 e il 2015, ha poi guidato il Napoli dal 2015 al 2018, prima di avventure in Premier League con il Chelsea nella stagione 2018-2019 e in Serie A con la Juventus nel 2019-2020. Infine, è tornato alla Lazio dal 2021 al 2024, e ora si trova di nuovo in un’ambiente che lo accoglie senza tanti giri di parole. Insomma, un percorso che dimostra come nel calcio, a volte, il successo arrivi a chi sa navigare acque turbolente senza perdere la bussola.