“In sede di assemblea, si è respirato un clima cordiale e privo di toni accesi, tuttavia, l’iniziativa intrapresa sembra ricordare da vicino la situazione della Superlega. Se prima c’era la Superlega, ora abbiamo la Superleghina”. Così ha commentato il presidente del Torino, Urbano Cairo, l’incontro tra Inter, Juventus e Milan con il presidente della Figc, Gravina, finalizzato a promuovere la riduzione a 18 squadre della Serie A.
“L’assemblea odierna ha ratificato con una netta maggioranza la decisione di mantenere il format a 20 squadre – ha continuato Cairo al termine della riunione -. Questo, anche considerando che campionati di riferimento in Europa, come quello inglese e spagnolo, adottano anch’essi una formula a 20 squadre”. Intercettazioni sul caso Osimhen riaccendono sospetti: Repubblica nel mirino, indicano di non lasciare tracce
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Riguardo all’incontro delle tre squadre con la Figc, Cairo ha dichiarato: “Secondo me, quell’incontro in Figc delle tre squadre non è stato ben accolto, è giusto che la Lega mantenga la sua coesione, e il timing di quell’incontro è stato totalmente errato – ha aggiunto il presidente del Torino riferendosi a Juventus, Inter e Milan nella Federcalcio -. Non possiamo parlare di una spaccatura; hanno adottato un atteggiamento sbagliato, e credo sia giusto che ci sia un rispetto reciproco, che in questo caso è mancato. Non ho sentito nulla riguardo alle dimissioni di Marotta dal Consiglio Federale”, ha concluso Cairo.