Conte non le manda a dire dopo il Genoa: rotazioni forzate e un occhio al futuro! #Napoli #SerieA #Calcio
Dopo la vittoria sudata contro il Genoa al Maradona (2-1), Antonio Conte ha sfoderato la sua solita dose di sincerità grezza, commentando le sue mosse e i giocatori in campo. Niente giri di parole per questo allenatore, che ha sempre quel tocco di rudezza che fa bene al calcio, senza troppi fronzoli politically correct.
Il focus è caduto sulle sue scelte iniziali, con il Corriere della Sera che ha evidenziato come Conte non abbia esitato a spiegare le esclusioni: “Devo gestire le forze”, ha detto, sottolineando quanto la rotazione sia essenziale in un calendario che sembra un tritacarne per tutti. È il suo modo di dire pane al pane, senza pietà per chi non regge il passo.
Tra le note più piccanti, il messaggio diretto a Rasmus Højlund: “Al Manchester era stato messo in disparte, ma diventerà un crack come attaccante”. Una specie di schiaffo motivazionale, che mostra come Conte creda ciecamente in questo giovane centravanti, già protagonista con i suoi movimenti letali – un commento che sa di scommessa audace in un mondo dove i giovani spesso vengono sottovalutati senza troppi complimenti.
Per finire, Conte non ha resistito a un sorriso ironico davanti alle telecamere, ammettendo la sua impazienza: “Voglio vedere Juventus-Milan”. È come se volesse accendere la miccia su rivalità storiche, ricordandoci che nel calcio, a volte, l’attesa è solo un pretesto per alimentare un po’ di sano casino sul campo.