Raffaele Sergio non le manda a dire: Olivera in difficoltà, Gutiérrez da valutare e quel gol del Genoa da urlo #Calcio #Napoli #Intervista
Raffaele Sergio, ex calciatore e allenatore, ha condiviso le sue opinioni schiette su alcuni giocatori in un’intervista radiofonica. Senza mezzi termini, ha affrontato le prestazioni recenti di alcuni terzini, evidenziando come il calcio premi la pazienza ma possa anche essere spietato con chi non si adatta in fretta.
Durante l’intervista, gli è stato chiesto se le difficoltà di Olivera fossero solo legate alla condizione fisica. “Sì, credo che sia un ottimo calciatore. Ha solo bisogno di tempo per ambientarsi nel contesto Napoli e per capire bene le nuove richieste di mister Conte. Non dimentichiamo che, al suo posto, è entrato un giocatore come Spinazzola, che in questo momento è uno dei migliori terzini italiani, sia dal punto di vista fisico che tecnico. È naturale che, in questo momento, Olivera possa apparire un po’ in ombra. Ma sono convinto che le sue qualità siano ottime: serve soltanto un po’ di pazienza. Con il tempo tornerà al livello che conosciamo”.
Parlando poi del neoacquisto Gutiérrez, con sole due presenze contro Milan e Sporting, Sergio ha espresso un parere diretto, sottolineando i rischi di un inserimento tardivo in una squadra competitiva. “Guarda, anche lui ha bisogno di tempo. È normale: si sta inserendo in un gruppo di giocatori importanti. Secondo me è molto valido, le qualità ci sono, ma bisogna avere pazienza. Bisogna anche valutare la situazione a gennaio: se dovesse trovare poco spazio, potrebbe essere utile mandarlo in prestito per farlo giocare con continuità. Quando le corsie sono piene, è difficile ritagliarsi spazio. È un rischio, certo, ma per crescere a volte serve giocare altrove”.
Infine, riguardo al gol segnato da Ekhator, con un focus su Beukema, Sergio ha difeso il difensore con una franchezza tipica del calcio vecchio stampo. “Secondo me era un gesto fuori da ogni logica. Dobbiamo dare merito al ragazzo del Genoa, perché ha fatto un gol straordinario. Non credo si possa imputare nulla a Beukema, ma nemmeno a Savić: è stato semplicemente un colpo imprevedibile”.
In sintesi, le parole di Sergio ricordano che nel mondo del calcio, tra giovani promesse e colpi di genio, la pazienza è d’obbligo, ma non sempre è garantita una seconda chance.